L'idroterapia utilizza il naturale movimento dell'acqua (piscine, idromassaggi), i getti naturali e artificiali (docciature, cascate) e i vapori naturali (sauna, bagno turco, terme) come metodo di prevenzione e cura di numerose malattie e per il mantenimento di un generale benessere psico-fisico. Trova vasto impiego anche l'uso di acque a temperature diverse. Uno dei padri della moderna idroterapia è Sebastian Kneipp (vedi sopra).
L'aromaterapia si basa sull’utilizzo di oli essenziali ricavati per distillazione o spremitura di piante officinali. Una volta assorbiti dalla pelle attraverso il massaggio (sempre diluiti, mai puri) gli oli vengono veicolati in tutto il corpo dal sistema circolatorio e linfatico. Ogni essenza ha specifiche proprietà terapeutiche: disintossicanti, antidolorifiche, antivirali. La parte volatile dell’olio, evaporando, agisce sull’olfatto e sulla mente. Per questo motivo l’aromaterapia costituisce uno degli approcci terapeutici più “dolci” e meno invasivi per gli stati ansiosi o depressivi. La sua origine si perde nella notte dei tempi, risale ad almeno tremila anni fa. http://www.farmaciaonline.it/aromaterapia.asp
La cromoterapia ha radici antichissime, poiché le medicine tradizionali hanno sempre attribuito grande importanza all’influenza dei colori sulla salute e sullo stato d’animo dell’uomo. In India, ad esempio, la medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori influenzino l’equilibrio dei chakra, i centri di energia sottile che vengono associati alle principali ghiandole del corpo.
Secondo le teorie della cromoterapia il nostro corpo assorbe i colori in molteplici modi: tramite l'alimentazione, la pelle, gli occhi e appunto i chakra. Ogni colore ha delle proprietà positive e negative: la stimolazione cromatica equilibra eventuali scompensi che possono causare situazioni di malessere. http://www.benessere.com/remise/arg00/cromoterapia.htm
La musica e gli stimoli sonori (riproduzioni di suoni e rumori naturali), completano gradevolmente il soggiorno e le terapie nei centri benessere, anche se non è corretto definire "musicoterapia" questo utilizzo, come a volte si legge nei siti promozionali dei centri. Vedi http://www.mtonline.it/definizioni.php
By forum.extravillage.it
Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo.
Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie.
Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione.
Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia: non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo.
Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare. 



Sebastian Kneipp nacque in Baviera nel 1821 da una famiglia molto povera. Lavorò come custode di animali in una fattoria, ma, crescendo, il suo unico desiderio era di studiare e di diventare prete. Fortuna volle che egli trovasse uno sponsor e così, all'età di 23 anni, iniziò a studiare. Ma la povertà durante l'infanzia aveva indebolito il suo fisico e Sebastian si ammalò di tubercolosi, che a quel tempo era una malattia mortale.
Nella libreria del Re a Monaco, cui aveva accesso per i suoi studi, trovò un vecchio libro scritto da un medico di campagna della Slesia dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua.
Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi descritti e iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Avvenne il "miracolo" e guarì.
Dopo aver finito i suoi studi fu inviato al Monastero di Woerischofen dove iniziò a curare altri monaci e poi sempre più persone che avevano sentito parlare di lui.

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