Indicazioni generali:
Tempo
Per godersi al meglio i benefici effetti della sauna, sono necessarie almeno due ore e la giusta predisposizione! Sauna e fretta non vanno d’accordo!
Affaticamento
In caso di affaticamento fisico o di stress è consigliabile riposare per ca. 20 minuti prima di entrare in sauna. La cosa più importante è rilassarsi!
Alimentazione e pasti
L’intervallo tra la sauna e l’ultimo pasto principale dovrebbe essere di almeno un’ora. In nessun caso dovreste entrare in sauna affamati; eventualmente portate con voi del pane o dei dolci!
Preparazione alla sauna
Alternare docce calde e fredde è il modo sbagliato per prepararsi alla sauna; evitatelo!
Entrare in sauna nudi
È obbligatorio entrare in sauna nudi per permettere al calore di penetrare liberamente nella pelle e evitare che il sudore si depositi sul corpo. Molte fibre sintetiche esprimono a temperature elevate sostanze tossiche che possono originare funghi e inoltre i tessuti sintetici dei costumi da bagno provocano pericolosi blocchi di calore.
Attività in sauna
In sauna non dovete affaticare la muscolatura, fare ginnastica o simili attività fisiche che affaticano la respirazione e la circolazione sanguigna, sovraccaricano il cuore e non portano alcun beneficio!
Chiacchierare in sauna
Durante la sauna sarebbe meglio non chiacchierare perché, da una parte, si affatica la circolazione e, dall’altra, si disturbano gli altri ospiti!
Tempi della sauna
Ognuno dovrebbe determinare i propri tempi di sosta in sauna. In base alla frequenza ed alle abitudini individuali, si consiglia una sosta in sauna dagli 8 ai 15 minuti per volta. Fare 2 o 3 soste in sauna, dipende dalle vostre abitudini.
Come fare la sauna:
Pulizia del corpo:
Fate sempre la doccia prima di entrare in sauna!
Asciugarsi:
Dopo la doccia asciugatevi bene!
Riscaldare i piedi freddi:
Se avete i piedi freddi, vi consigliamo di fare un pediluvio caldo prima di entrare in sauna!
Sdraiarsi e rilassarsi:
Entrate in sauna nudi e sdraiatevi sull’asciugamano 2 – 5 minuti e rilassatevi.
Gettata di vapore:
È fondamentale dosare la frequenza delle gettate di vapore in sauna. Durante quest’operazione non si dovrebbe né entrare né uscire dalla sauna.
Stare seduti e rilassati:
2 – 3 minuti prima di uscire dalla sauna sedetevi e rilassatevi.
Aria fresca:
Dopo la sauna, uscite all’aria aperta e fate un po’ di movimento. Questo ha un effetto particolarmente benefico sulle vie respiratorie.
Rinfrescarsi con il getto Kneipp:
Con il getto Kneipp potete rinfrescare soprattutto gli arti dall’esterno all’interno.
Doccia fredda:
Per rinfrescare il corpo fate una doccia fredda.
Tinozza:
Per tonificare il corpo vi consigliamo d’immergervi nella tinozza. Per motivi igienici fate prima la doccia
Rilassarsi:
Tra una sosta e l’altra ed alla fine del ciclo di saune rilassatevi nelle aree relax.
By forum.extravillage.it
Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo.
Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie.
Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione.
Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia: non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo.
Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare. 



Sebastian Kneipp nacque in Baviera nel 1821 da una famiglia molto povera. Lavorò come custode di animali in una fattoria, ma, crescendo, il suo unico desiderio era di studiare e di diventare prete. Fortuna volle che egli trovasse uno sponsor e così, all'età di 23 anni, iniziò a studiare. Ma la povertà durante l'infanzia aveva indebolito il suo fisico e Sebastian si ammalò di tubercolosi, che a quel tempo era una malattia mortale.
Nella libreria del Re a Monaco, cui aveva accesso per i suoi studi, trovò un vecchio libro scritto da un medico di campagna della Slesia dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua.
Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi descritti e iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Avvenne il "miracolo" e guarì.
Dopo aver finito i suoi studi fu inviato al Monastero di Woerischofen dove iniziò a curare altri monaci e poi sempre più persone che avevano sentito parlare di lui.

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