venerdì 25 maggio 2007

La Sauna


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Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo. Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie. Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione. Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia dove non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo. Sauna è un termine finlandese che identifica una costruzione, normalmente una piccola stanza, dove poter fare bagni di calore. Con la parola "sauna" si intende comunemente anche il bagno di calore che si esegue in questi luoghi. Le origini di tale pratica si perdono nella notte dei tempi, ma questi usi si sono conservati e perfezionati soprattutto nei Paesi nordici e in Russia. In Germania e in Austria le saune si sono largamente diffuse dopo le olimpiadi di Berlino del 1936, quando gli atleti finlandesi hanno richiesto la loro installazione. In Italia hanno trovato particolare risalto in seguito alle olimpiadi invernali di Cortina del 1956. L'area italiana con la più radicata cultura saunistica è l'Alto Adige, in misura minore il Friuli, l'alto Veneto, il Trentino. L'uso della Sauna si è diffuso grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare.

Le saune attuali possono essere di legno massiccio, solo rivestite con legno o talvolta in pietra.I legni più usati per la struttura portante sono vari tipi di abete (normale, rosso, hemlock=canadese), per gli accessori abachi (legno africano molto liscio) oppure pioppo. Il legno non viene trattato nè verniciato e tende a rovinarsi con il sudore. La presenza di resina è gradita da molti.
Il cuore della sauna è la stufa, oggi prevalentemente ad elettricità o a legna, in passato anche a carbone, gasolio o gas.
Sulla stufa vengono poste delle pietre vulcaniche come il granito, la diorite, la peridotite, la olivina, che rilasciano gradualmente il calore accumulato e non si spezzano con gli sbalzi termici. Una grata protegge la stufa da contatti accidentali (non va mai toccata se accesa e non va usata per asciugare indumenti). Tra gli arredi ci sono le panche in legno e i poggiatesta, il termometro, l'igrometro, la clessidra da parete, il secchiello e il mestolo in legno. L'illuminazione è soffusa. Di norma sono locali estremamente puliti e profumati, se arieggiati e curati adeguatamente (ci sono prodotti di pulizia specifici).
Caratteristiche
Contrariamente al bagno turco, la sauna originale è secca e per questo motivo le temperature sono molto più elevate: da un minimo di 80 °C e fino quasi a 100 °C. L'umidità si attesta sul 10/15 %, max 20%. Il calore si diffonde uniformemente all'interno della sauna ed aumenta con l'altezza: dai 50° della panca inferiore ai 90/100° di quella superiore. La panca intermedia è quella dove si suda maggiormente.
Le funzioni della sauna possono essere diverse: igieniche (pulizia del corpo), spirituali o religiose (riti di passaggio e purificazione), terapeutiche (prevenzione e cura di malattie) ... oppure semplicemente la ricerca del benessere fisico e mentale.
Quando farla e come prepararsi
Per una buona sauna non dobbiamo aver fretta: prendiamoci almeno due ore di tempo! Prima di cominciare consumiamo uno spuntino leggero (non si va a stomaco vuoto ma neppure in piena digestione). Se abbiamo fatto intensi sforzi fisici (palestra, corsa, nuoto, sci, ecc) ci riposiamo almeno 15/20 minuti. Arrivati sul posto, andiamo in toelette e ci laviamo bene con sapone e shampoo. Dopo la doccia ci asciughiamo (meglio se ci strofiniamo con l'asciugamano per predisporre la pelle) e manteniamo i piedi caldi. Togliamo oggetti metallici e in plastica, come catenine, orecchini, orologi, fermagli, occhiali, lenti a contatto che con il calore risultano fastidiosi se non addirittura pericolosi.
Evitiamo anche costumi da bagno sintetici, che sono nocivi per questioni circolatorie e igieniche (bloccano la traspirazione, impediscono una corretta circolazione, trattengono residui e scorie a contatto con la pelle, possono rilasciare sostanze insalubri ... e con il calore diventano insopportabili!). Possibilmente restiamo nudi per ottenere i massimi benefici dal trattamento. Lasciamo le ciabatte fuori dalla cabina. Al'interno della sauna portiamo un grande asciugamano pulito ed asciutto e non entriamo bagnati. Mettiamo l'asciugamano sul posto dove ci sediamo o stendiamo, dietro la schiena e sotto i piedi. Restiamo completamente scoperti. Evitiamo di parlare, di fare ginnastica e non portiamo libri, riviste e bibite. Respiriamo lentamente e a fondo. La prima visita in sauna può durare da 8 a 15 minuti. Se c'è posto, possiamo sdraiarci, ma prima di uscire stiamo seduti qualche minuto per equilibrare la pressione. Usciti dalla sauna facciamo una doccia con acqua fresca oppure fredda. Possiamo anche raffreddarci entrando nel frigidarium, facendo una passeggiata all'esterno o immergendoci nella tinozza gelata (iniziando sempre dai piedi). Beviamo sempre fino a sazietà dell'acqua, un succo di frutta, una tisana, oppure mangiamo un frutto. Segue un riposo di almeno 15/20 minuti. Il ciclo completo (dall'ingresso in sauna al riposo) può essere ripetuto fino a tre volte. L'importante è non esagerare e seguire i segnali e le esigenze del proprio corpo, che possono variare ogni giorno.
La cabina per la sauna e gli attrezzi
Una sauna può trovarsi ovunque, magari all'aperto vicino ad un lago o ad un corso d'acqua. Maestri di questa terapia sono i finlandesi che possono contare su una perfetta attrezzatura, adatta a soddisfare le persone più esigenti, non solo negli alberghi, ma praticamente in ogni casa privata. L'interno e le panchine dove coricarsi devono essere in legno grezzo, di pioppo o abete. La stufa è un'altra componente indispensabile: può essere scaldata a carbone, legna, carbonella o elettricità. Sul forno, le pietre vulcaniche servono per incamerare calore e distribuirlo nell'ambiente. Ogni tanto si può gettare dell'acqua sulle pietre; l'acqua, evaporando immediatamente, fa sì che la temperatura nella cabina cresca di alcuni gradi. Altri oggetti importanti sono, quindi, un secchio e un mestolo per l'acqua (sempre di legno), il termometro da parete e un orologio. Ancora meglio, per quest'ultimo caso, se si tratta di una clessidra: chi entra in una sauna deve potersi rilassare con tutta tranquillità senza tener d'occhio in continuazione minuti e secondi ed una clessidra serve giusto per segnalare la scadenza del tempo. Per consentire una miglior vasodilatazione dei vasi sanguigni superficiali ci si può percuotere con rami di betulla. Questa tecnica viene usata soprattutto durante il getto di vapore. I finlandesi raccolgono i rami di betulla nei mesi di giugno e luglio, quando sono ricchi di foglie. I rami vengono seccati e, prima dell'uso, vengono bagnati per farli riprendere. In alternativa si può usare una salvietta bagnata e strizzata.
I tempi della sauna
Solitamente, perché una sauna sia efficace servono un paio di passaggi. La temperatura sufficiente per una buona traspirazione deve raggiungere gli 80°. E' opportuno che il primo passaggio non superi i dieci minuti, anzi, le prime volte è meglio evitare il vapore perché l'aria, diventata improvvisamente calda e umida, potrebbe infastidire: in questo caso basta non versare acqua sulle pietre della stufa. Per evitare giramenti di testa, prima di uscire ci si deve alzare dalla panchina molto lentamente. Una volta usciti dalla sauna, si fa una doccia con acqua fredda (il getto deve essere dolce) che riporti a livelli normali la temperatura corporea. Viene, poi, il momento del riposo: avvolti in un accappatoio o con l'aiuto di coperte, ci si stende sul lettino. Questo tempo, non più di quindici minuti, può essere impiegato anche per schiacciare un sonnellino. Si torna, infine, nella sauna per il secondo passaggio - circa altri dieci minuti - stando attenti a ripetere i medesimi accorgimenti. Al termine la pelle sarà più morbida ed elastica: un buon latte vegetale (una crema idratante a base di erbe) potrà concludere il trattamento.
Bere è importante
Con il sudore, nella sauna si disperdono i liquidi corporei e i sali minerali. Diventa quindi fondamentale reintegrare quanto perso. Sono messe al bando le bevande zuccherate, stimolanti e, soprattutto, quelle alcoliche, non solo durante, ma anche prima e dopo la sauna. Tra le bibite indicate ci sono acqua non gasata, tisane di lampone, malva, ortica, tiglio, succhi di frutta o di verdura. Il momento più indicato per bere è, comunque, dopo la sauna.
Le controindicazioni
È bene che le persone che soffrono di ipertensione, di affezioni polmonari o cardiache e di problemi circolatori evitino la sauna. Tuttavia, per i neofiti, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima di iniziare il trattamento con i bagni di calore.
Gli effetti positivi
Non esiste una statistica che rileva i benefici psichici della sauna, tuttavia, pressoché univocamente si sostiene che dopo un bagno si provano rilassamento psico-fisico, diminuzione di ansia, e sensazione di energia.
Sauna e dimagrimento: L'abbondante sudorazione provocata dalla sauna, elimina circa un litro d'acqua e pulisce a fondo la pelle, rimuovendo impurità e sostanze tossiche. È evidente, però, che la perdita di liquidi va reintegrata al termine bevendo tisane e succhi di frutta. La sauna, dunque, non "fa" dimagrire, ma certamente contribuisce a migliorare ricambio e metabolismo.
Sauna e bellezza: La sauna disintossica in profondità e, quindi, rende la pelle luminosa e trasparente ed i tessuti maggiormente elastici. Il bagno di calore, inoltre, favorisce il rilassamento e aiuta il sonno notturno. Infine, vengono migliorate la circolazione sanguigna e linfatica e aumenta la attività della pelle, dei tessuti e delle ghiandole. In pratica la sauna equivale ad una profonda pulizia di tutto il corpo e rende la pelle maggiormente resistente agli agenti atmosferici, dal freddo al caldo, dal vento allo smog.
Sauna e attività: sportiva Gli effetti benefici della sauna intervengono anche su cuore, sulla circolazione, sulla pelle e sulla respirazione e migliorano la resistenza alle infezioni, quali sinusiti, raffreddori ed influenze. Tutto l'organismo risente dunque positivamente di questi effetti che lo rendono più energico e attivo. In Germania, ad esempio, si cominciò a considerare la sauna durante le olimpiadi di Berlino del 1936, quando si constatarono i risultati degli atleti finlandesi che avevano chiesto di avere a disposizione dei bagni di calore.
Curiosità: alcuni termini originali finlandesi
- kiuas = stufa per sauna
- kiuaskivet = pietre della stufa per sauna
- loyly = gettata di vapore
- rappana = sfiatatoio nella parte alta della sauna
- kiulu = secchiello, solitamente in legno, per l'acqua
- kippo,kauha=mestolo per l'acqua

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cherished your put up. Fantastic composing. I felt the sauna heat. What a handle!  saunajournal.com