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Indirizzo: - Via Mercato Vecchio, 28/B Bressanone (BZ) - ( Vedi la MAPPA )
http://www.acquarena.it
Data ultima visita: 10 Febbraio 2007
Commento e informazioni utili:
Struttura e Servizio veramente notevoli !!!Si può parcheggiare l'auto nell'adiacente parcheggio comunale; all'ingresso, si ritira il bracciale magnetico e contestualmente si può pagare, a tariffa ridotta di 1,5 € per le prime 4 ore, il parcheggio; il saldo per le ore eccedenti le quattro si può tranquillamente pagare presso le biglietterie automatiche; indicativamente altri 6,5 € per le successive 4 ore.
Il bracciale consente l'accesso a tutte le diverse "zone", viene utilizzato come "chiave" per gli armadietti ed il pagamento delle consumazioni nella zona Wellness (al ristorante presente nella zona piscine invece si paga in contanti; a titolo esemplificativo: 1/2 minerale = 1,40 € - 1panino caldo = 3,00 €)
Le piscine coperte e quelle all'aperto possono soddisfare praticamente chiunque, per grandi e piccini. Sicuramente da provare la piscina riscaldata esterna con acqua salata e idromassaggio.
Zona Wellness: - L'accesso alla zona Wellness costa 6,20 € e avviene utilizzando appositi varchi a tornello che si aprono utilizzando il bracciale in dotazione. Come spesso avviene in altoadige (e sempre più frequentemente anche nelle zone limitrofe) è VIETATO l'uso del costume, a tale scopo sono state predisposte delle apposite nicchie in cui lasciare temporaneamente il costume provenendo dalla piscine, e la regola d'oro, riportata ovunque, è che l'asciugamano serve a preservare le panche delle saune dal sudore, NON PER COPRIRSI.
E' assolutamente VIETATO portare asciugamani o ciabatte all'interno del bagno turco e nella sala per la Thalassoterapia, così come sono VIETATI in tutto il reparto i CELLULARI e in generale tutto ciò che possa far rumore e disturbare.
Il tutto comunque, viene accuratamente spiegato da cartelli affissi nelle vicinanze di ogni ingresso e gli addetti, sempre presenti, vigilano in maniera quasi maniacale sull'applicazione di queste fondamentali regole.
L'accesso è libero per tutti, non ci sono vincoli d'età, ciò consente l'accesso ad interi nuclei famigliari senza problemi o vincoli. Sicuramente da sperimentare l' AUFGUS o "Getto di Vapore", che si tiene generalmente allo scadere dell'ora nella Sauna a 90° interna o in quella da 100° esterna.
Questa pratica, generalmente eseguita dal badmaister ( figura spesso presente in Alto Adige e generalmente in nord Europa), comporta tutto un rituale particolare, dei tempi e delle regole precise, compresa la ventilazione pre e post dell'ambiente per riportare il normale grado di umidità. Per curiosità, il motivo per cui in alcune saune ci sono cartelli che vietano di gettare acqua è perché altrimenti capita che ogni persona che entra getta acqua, con il risultato dopo una mezzora di aver alzato eccessivamente il grado di umidità e modificando in modo insalubre il clima interno.
Anche la piscina interna riscaldata con impianto acustico subacqueo è assolutamente da provare, lasciandosi cullare a pelo d'acqua mentre si ascolta la musica!
Per il resto sono presenti le usuali Saune a 40° (8/10 Posti), Sauna al fieno (7 posti), Sauna al sale per "thalassoterapia" (4/5 posti), Bagno turco (10/15 posti), idromassaggio esterno riscaldato, percorso Kneip, docce fredde e fontana di ghiaccio. Il "bar" interno offre tisane, spremute e frutta; a puro titolo di esempio, una tisana costa 1,80 €.
Pernottamento: Posso consigliare l' Hotel Millanderhof
L'hotel si trova ad un paio di Km circa dall'Acquarena, recentemente ristrutturato, piccolo e tranquillo. Non ha strutture Wellness interne, ma la convenzione con Acquarena consente due ingressi omaggio per persona alla zona piscine di Acquarena (resta a pagamento l'ingresso alla zona Wellness 6,20€ e la Palestra). Da segnalare in modo particolare la cordialità del Titolare e la disponibilità, anzi, la premura con cui ci ha trattato pur essendo la prima permanenza.
Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo.
Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie.
Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione.
Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia: non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo.
Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare. 



Sebastian Kneipp nacque in Baviera nel 1821 da una famiglia molto povera. Lavorò come custode di animali in una fattoria, ma, crescendo, il suo unico desiderio era di studiare e di diventare prete. Fortuna volle che egli trovasse uno sponsor e così, all'età di 23 anni, iniziò a studiare. Ma la povertà durante l'infanzia aveva indebolito il suo fisico e Sebastian si ammalò di tubercolosi, che a quel tempo era una malattia mortale.
Nella libreria del Re a Monaco, cui aveva accesso per i suoi studi, trovò un vecchio libro scritto da un medico di campagna della Slesia dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua.
Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi descritti e iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Avvenne il "miracolo" e guarì.
Dopo aver finito i suoi studi fu inviato al Monastero di Woerischofen dove iniziò a curare altri monaci e poi sempre più persone che avevano sentito parlare di lui.

2 commenti:
Voglio lamentare il divieto di entrare nella vs.sauna con un aciugamano per coprire il corpo.
Credo che questo divieto sia fortemente limitativo e troppo autoritario. Da 14 anni vengo a Bressanone in vacanza e con dispiacere non posso fequentare la sauna di acquarena perchè il mio "comune senso del pudore" non è accettato. Recentemente ho sentito altre lamentele a questo proposito e mi consola di non essere sola. Spero che possiate rivedere questa regola e dare,democraticamente, la possibilità a tutti di fequentare a vs. sauna. Cordiali saluti
Laura Gemelli
carlo.brigliadori@lbero.it
Ciao,
innanzitutto grazie per il commento lasciato.
Volevo avvertire che questo blog è stato recentemente dismesso e sostituito da http://centrobenessere.blogspot.com
Abbiamo provveduto a spostare il commento su questo nuovo Blog. Se per un qualsiasi motivo volessi farlo cancellare, non esitare a scrivere a saunator@gmail.com Ciao e grazie ancora per la partecipazione.
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