http://centrobenessere.blogspot.com/2007/05/hotel-alpine-royal.html
Indirizzo: - S. Giovanni in Valle Aurina (BZ) - ( Vedi la MAPPA )
http://www.alpinroyal.com/

Ultima Visita: Ottobre 2005
Commento e informazioni utili:
Descrizione Generale: - Una cinquantina di stanze, Servizio e Cena ottimi, Ottimo la possibilità della "3/4 pensione". La richiesta originale per la prenotazione era di 1 stanza piccola, ma al momento della prenotazione vera e propria, erano rimaste solamente camere di categoria e prezzo superiore. Per la conferma della prenotazione viene normalmente richiesta una caparra.

Pasti: - Adeguati alla categoria del hotel, servizio molto buono, la cena decisamente curata. Le bevande sono escluse dai pasti, tanto per fare un esempio, 1 L. d'acqua a cena costa 4€.
Zona Wellness - piccola ma completa: 1 Sauna Finlandese da 5 posti - 1 Bagno Turco 6 posti - 1 Laconicum 5/6 posti Fontana di ghiaccio - Area Relax 7 lettini sdraio + 2 materassi ad acqua. Pulita e ben tenuta, con musica di sottofondo. L'accesso a questa zona (rigidamente divisa dal centro massaggi e dalla zona piscina) è vietato ai minori di 14 anni e regolato utilizzando la "chiave magnetica" della camera (questo non impedisce di trovare talvolta intere famiglie, tendenzialmente tedesche o austriache, a godersi sauna e bagno turco in assoluta tranquillità). Come in tutte le strutture di questo genere, la nudità in tutta l'area Wellness è la norma, ma non esistono controlli particolari, sta all'intelligenza di ciascuno adeguarsi agli "usi e costumi" del luogo. L'orario di apertura va dalle 13:00 alle 19:30.
Zona Piscina: - Area piscina curata, non grande ma adeguata al numero di ospiti.

Con idromassaggio. 7 sdraio + piccolo angolo bar (1,5 € per una bevanda ) utilizzando la "chiave magnetica" per addebitare l'importo.
L'orario di apertura copre tutta la giornata, dalle 7:00 del mattino alle 21:00 della sera.
N.B. - L'Albergo offre, ovviamente, anche un attrezzato Centro Massaggi.
Immediati dintorni:
Oltre alla bella passeggiate sui numerosi sentieri, consiglio una visita all'interessante esposizione di minerali che si trova praticamente di fronte all'ingresso dell'Hotel, dal lato opposto della strada.

Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo.
Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie.
Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione.
Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia: non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo.
Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare. 



Sebastian Kneipp nacque in Baviera nel 1821 da una famiglia molto povera. Lavorò come custode di animali in una fattoria, ma, crescendo, il suo unico desiderio era di studiare e di diventare prete. Fortuna volle che egli trovasse uno sponsor e così, all'età di 23 anni, iniziò a studiare. Ma la povertà durante l'infanzia aveva indebolito il suo fisico e Sebastian si ammalò di tubercolosi, che a quel tempo era una malattia mortale.
Nella libreria del Re a Monaco, cui aveva accesso per i suoi studi, trovò un vecchio libro scritto da un medico di campagna della Slesia dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua.
Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi descritti e iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Avvenne il "miracolo" e guarì.
Dopo aver finito i suoi studi fu inviato al Monastero di Woerischofen dove iniziò a curare altri monaci e poi sempre più persone che avevano sentito parlare di lui.

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