Indirizzo: - Via Unità d'Italia, 264 - Verona - ( Vedi la MAPPA )
Ultima Visita: Gennaio 2007
Commento e informazioni utili:
Si tratta di un centro piccolo ma accogliente e poco frequentato, composto da Sauna Finlandese 90°, Tepidarium, Bagno Turco e zona Relax. E' obbligatorio l'uso del traversino.
L'ingresso, 20€ nel 2007 che danno diritto alla fornitura di asciugamano, ciabatte, traversino ed armadietto personale; avviene attraversando l'atrio del Centro Estetico. Qui il personale fornisce tutto il necessario e vi accompagnerà al piano sottostante, nella zona wellness appunto. Sono presenti sono 2 spogliatoi a posto singolo, normalmente più che sufficienti, proprio di fronte agli armadietti dove riporre la propria roba chiudendola a chiave.
Orari: - La permanenza nella zona wellness è consentita per un massimo di 3 ore, la chiusura è prevista per la 20:00, dalle 19:30 in poi i proprietari cominciano una "velata" opera di persuasione ed informazione sugli orari di chiusura :-) . La Domenica la struttura è chiusa.
Bagno Turco: - 6/8 posti, debolmente illuminato, comincia a mostrare qualche segno dell'età. Non ci sono tubi in gomma che consentano il lavaggio della "seduta", diventa quindi indispensabile sedersi su di un asciugamano anche quando, come spesso accade, ci si trova completamente soli.
Sauna Finlandese 90°: - 4/5 posti, essenziale.
Tepidarium: - 40/50° 10 posti circa. Inaugurato nel 2006.
Zona Relax: - Una decina di lettini forniti di coperta, per riposare meglio. Per chi desiderasse bere qualcosa, un distributore d'acqua calda/fredda consente di dissetarsi e/o prepararsi gratuitamente un THE oppure un infuso.
Note: - Forse per via della concorrenza che comincia a farsi sentire ( 2 nuovissimi centri benessere concorrenti nelle vicinanze non passano ovviamente inosservati ), sono entrate in vigore offerte che consentono l'ingresso a 17 € fino a tutto il mese di Febbraio.
Personalmente, ritengo che i 20 € siano decisamente troppi per la qualità dell'offerta.
Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo.
Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie.
Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione.
Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia: non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo.
Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare. 



Sebastian Kneipp nacque in Baviera nel 1821 da una famiglia molto povera. Lavorò come custode di animali in una fattoria, ma, crescendo, il suo unico desiderio era di studiare e di diventare prete. Fortuna volle che egli trovasse uno sponsor e così, all'età di 23 anni, iniziò a studiare. Ma la povertà durante l'infanzia aveva indebolito il suo fisico e Sebastian si ammalò di tubercolosi, che a quel tempo era una malattia mortale.
Nella libreria del Re a Monaco, cui aveva accesso per i suoi studi, trovò un vecchio libro scritto da un medico di campagna della Slesia dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua.
Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi descritti e iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Avvenne il "miracolo" e guarì.
Dopo aver finito i suoi studi fu inviato al Monastero di Woerischofen dove iniziò a curare altri monaci e poi sempre più persone che avevano sentito parlare di lui.

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