http://centrobenessere.blogspot.com/2007/05/wave-urbanspa.html
Indirizzo: - Via Rizzotti, 3 - Povegliano Veronese (VR) - ( Vedi la MAPPA )
http://www.waveurbanspa.it
Ultima Visita: Febbraio 2007
Commento e informazioni utili:

Al primo accesso viene richiesta una registrazione gratuita per ottenere una tessera personalizzata, preparata quasi in tempo reale.
Tutto il necessario (Accappatoio, asciugamano e ciabatte) viene fornito all'ingresso.
Gli spogliatoi, a piano terra, sono piccoli ma ben organizzati. Gli armadietti, circa quaranta, sono chiusi a chiave. La chiave è abbinata ad un bracciale in gomma colorata a dir poco pacchiano, il cui unico scopo è, appunto, quello di non perdere la chiave.
Le zone Massaggi e Sauna si trovano al primo piano, suddivise da un piccolo bar dove è possibile consumare tisane, succhi ecc. e dove, tutti i pomeriggi alle 17:00, vengono offerti The e biscotti. In generale, tutta l'ambientazione è moderna e razionale.
L'accesso alla zona delle saune avviene tramite una porta scorrevole, oltrepassandola si accede all'area comune rettangolare, piccola per la verità, una panca centrale consente di consumare the, frutta e acqua fresca sempre presente ad un lato della panca stessa, oltre a consentire un breve riposo agli avventori. La caratteristica che salta subito all'occhio è la penombra! Tutto l'ambiente è in penombra, quasi fastidiosa tanto è bassa la luminosità. Tanto per rendere l'idea, l'ambiente più luminoso è la Sauna Finlandese!!!
Tutto attorno, in senso orario possiamo trovare:
Bagno Turco: - Molto ampio, direi in grado di ospitare una decina di persone distese, su 2 ordini di gradoni.
Doccia nebulizzata aromatizzata
Laconicum: - Temperatura di 60°, la struttura ottagonale può ospitare agevolmente fino a 14 persone.
Doccia nebulizzata aromatizzata alla menta e percorso Kneipp.
Frigidarium + secchiata fredda
Sauna finlandese: - 90 Gradi, veramente molto ampia, 20 posti e oltre.
In una saletta laterale, l'area relax, sono disponibili una ventina di sdraio con relativa coperte.
Note: - La caratteristica principale, che differenzia questo Centro Benessere dagli altri in provincia di Verona, assimilandolo così alle omologhe strutture altoatesine, è il divieto di usare il costume nel reparto wellness!
Ovviamente, trattandosi di Verona, l'ingresso è vietato ai minori di 18 anni.
Ma torniamo a noi; i non pochi 25 € del biglietto di ingresso, danno diritto anche all'accesso alla "Zona Piscine"; qui, oltre ad un piccolo idromassaggio circolare da 4/6 posti, è disponibile anche una piscina d'acqua calda, nel complesso piacevole. Per chi, particolarmente pudico, non avesse il costume, alla reception sono disponibili slip "usa e getta" e cuffie (obbligatorie ?).
Un ultima considerazione sui frequentatori: purtroppo, trovarsi nella provincia veronese ( e non in Altoadige ) ha anche qualche lato negativo, se non altro per la tipologia di avventore. Gruppi di ragazze e coppie attempate infatti, evidentemente provenienti dal locale "Bar Sport", a gran voce mettevano tutti al corrente dei propri problemi, desideri, progetti ... contravvenendo così alla "Regola Aurea del SILENZIO"!
Considerazioni Finali: - Obiettivamente, considerato anche l'offerta alternativa, credo che 25€ siano un po' troppi per una struttura certamente interessante, ma non così qualitativamente elevata rispetto ad altre. Anche la scelta di chiudere il centro alle 19:30 (dal lunedì al venerdì) limita notevolmente l'accesso a chi, molti, dopo una giornata al lavoro volesse passare un paio d'ore in relax. Per questi ultimi, me compreso, l'unica possibilità d'accesso è confinata al fine settimana.
Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo.
Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie.
Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione.
Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia: non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo.
Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare. 



Sebastian Kneipp nacque in Baviera nel 1821 da una famiglia molto povera. Lavorò come custode di animali in una fattoria, ma, crescendo, il suo unico desiderio era di studiare e di diventare prete. Fortuna volle che egli trovasse uno sponsor e così, all'età di 23 anni, iniziò a studiare. Ma la povertà durante l'infanzia aveva indebolito il suo fisico e Sebastian si ammalò di tubercolosi, che a quel tempo era una malattia mortale.
Nella libreria del Re a Monaco, cui aveva accesso per i suoi studi, trovò un vecchio libro scritto da un medico di campagna della Slesia dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua.
Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi descritti e iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Avvenne il "miracolo" e guarì.
Dopo aver finito i suoi studi fu inviato al Monastero di Woerischofen dove iniziò a curare altri monaci e poi sempre più persone che avevano sentito parlare di lui.

1 commento:
Good for people to know.
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