Indirizzo: - Via Monte Bianco 16/A - San Michele Extra - Verona - ( Vedi la MAPPA )
http://www.piscinemontebianco.it/centro_benessere_maya_verona.asp
Data ultima visita: Marzo 2007
Commento e informazioni utili:
La ricevuta del pagamento ( 13€ ), da effettuarsi alla cassa posta all'ingresso, andrà successivamente mostrata al personale del Centro Benessere; tenetela quindi a portata di mano.
L'accesso all'Area Wellness avviene in maniera differente per maschi e femmine.
Per queste ultime, l'accesso si effettua direttamente dall'interno degli spogliatoi, attraverso una porta che li mette direttamente in comunicazione.
Per quanto riguarda i maschi invece, dopo essersi cambiati e aver riposto i propri effetti personali in uno degli armadietti disponibili ( RICORDATEVI DI PORTARE CON VOI UN PICCOLO LUCCHETTO ), si accede inizialmente alla zona delle piscine e da questa al Centro Benessere vero e proprio. Questa possibilità di accesso diretto al Centro Benessere ha come aspetto negativo il fatto che parecchie persone possono entrare direttamente, dalla piscina alla zona Sauna/Bagno Turco/Relax, per i motivi più disparati quali, ad esempio, chiedere informazioni su prezzi ed orari, prenotare trattamenti ecc.
La struttura, ovviamente di dimensioni contenute, è composta essenzialmente da:
Sauna Finlandese 90°: - (15 posti a sedere circa)
Bagno Turco: - (10 / 15 posti a sedere circa)
Area docce: (con la possibilità di effettuare anche la "secchiata d'acqua fredda")
Area Relax: (12 lettini sdraio con coperta)
Area Massaggi/Solarium: (prestazioni a pagamento)
Lʼaccesso alla zona benessere è consentito soltanto ai ragazzi di età superiore ai 14 anni.
Bagnoschiuma e shampoo si utilizzano solamente negli spogliatoi: prima di accedere alla zona benessere è necessario fare una doccia con sapone, mentre allʼinterno della zona benessere non è consentito lʼuso di saponi.
Utilizzare ciabatte negli spostamenti, entrare scalzi in sauna e in bagno turco.
Anelli, orologi e gioielli vanno tolti perché possono surriscaldarsi e scottare la pelle.
Affinché tutti possano rilassarsi, è necessario mantenere un tono di voce basso, un comportamento adeguato e non introdurre cellulari.
Note ed Impressioni:
Il personale, mi è parso gentile e disponibile; ottima l'iniziativa di offrire periodicamente un bicchiere di tisana calda, in aggiunta al più classico "boccione" d'acqua calda e fredda, comunque indispensabile.
La relativa giovinezza lo rende assolutamente vivibile e godibile, con poche persone a contendersi le "limitate risorse".
Qualche nota negativa comunque c'è:
Come espresso anche dal personale, la stretta integrazione, ed interazione, con la Piscina "obbliga" all'uso del costume, quantomeno negli spazi comuni (Docce e Zona Relax); inoltre, la necessità di utilizzare il traversino per coprirsi all'interno di Bagno Turco e Sauna, rende consigliabile avere con se, oltre all'accappatoio, almeno un ulteriore asciugamano su cui potersi distendere ( a meno di non volersi adagiare direttamente a contatto con le panche di legno, cosa che farebbe certamente rivoltare nella tomba generazioni e generazioni di nordici "Badmaister" ).
La tipologia media degli utenti si può facilmente dedurre dal fatto che in molti entrano in Sauna e Bagno Turco con le ciabatte ai piedi!!! Questo in barba al regolamento descritto sul sito web (ma non esposto all'interno dei locali).
A tale proposito ho già consigliato ai gestori di appendere quanto prima degli avvisi in merito, quantomeno, in prossimità della sauna.
Altra nota negativa, il "frastuono infernale" proveniente dall'adiacente piscina; particolarmente fastidiosa la musica a tutto volume dei corsi di "Acquagym", che sovrasta di molto qualsiasi tentativo di rilassarsi in santa pace sia all'interno della Sauna, che nella "Zona Relax".
Riassumendo: ottima l'iniziativa, ma il risultato si è rivelato, purtroppo, ancora ben lontano da quello che ci si aspetta da un vero Centro Benessere.
Considerati gli orari di apertura, decisamente estesi, può essere considerato un piacevole diversivo, a basso costo, per passare un paio d'ore dopo una giornata di lavoro.
Basta un semplice bagno di calore per far traspirare e far eliminare, attraverso il sudore, le tossine e i rifiuti della pelle. E questo procedimento termico è tra i più antichi e conosciuti del mondo.
Pare, infatti, che già negli antichi insediamenti aztechi, le donne partorissero in una sorta di capanna "sudatoria", così da poter beneficiare del calore lenitivo e rilassante per alleggerire le doglie.
Ma, accanto alle proprietà terapeutiche, per molti popoli, tra cui gli indiani sioux, il bagno di sudore rappresentava anche una funzione di purificazione.
Le tradizioni della sauna si sono conservate e perfezionate soprattutto in Finlandia e in Russia: non è raro scorgere, sulle rive dei laghi e dei fiumi, casette di legno costruite a questo scopo.
Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti grazie al fatto che, tra l'altro, viene considerata un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno salutare. 



Sebastian Kneipp nacque in Baviera nel 1821 da una famiglia molto povera. Lavorò come custode di animali in una fattoria, ma, crescendo, il suo unico desiderio era di studiare e di diventare prete. Fortuna volle che egli trovasse uno sponsor e così, all'età di 23 anni, iniziò a studiare. Ma la povertà durante l'infanzia aveva indebolito il suo fisico e Sebastian si ammalò di tubercolosi, che a quel tempo era una malattia mortale.
Nella libreria del Re a Monaco, cui aveva accesso per i suoi studi, trovò un vecchio libro scritto da un medico di campagna della Slesia dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua.
Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi descritti e iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Avvenne il "miracolo" e guarì.
Dopo aver finito i suoi studi fu inviato al Monastero di Woerischofen dove iniziò a curare altri monaci e poi sempre più persone che avevano sentito parlare di lui.

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